La Sardegna è famosa in tutto il mondo per il suo patrimonio naturalistico e per le sue bellissime spiagge. La Sardegna viene spesso paragonata ad altre bellissime località esotiche nel mondo, come per esempio i Caraibi, per le sue acque cristalline e le spiagge bianchissime.
Diverse spiagge sarde si sono distinte anche per la qualità ambientale ricevendo il riconoscimento delle “Bandiere Blu”. Nel 2015 ben 8 comuni, con le relative spiagge, sono stati premiati. Questo premio viene assegnato a quei comuni che si sono distinti per una conduzione sostenibile del territorio.
Chi conosce la Sardegna sa che fra le sue meraviglie non vi sono solamente le spiagge e le località balneari. Vi consiglio perciò di visitare anche l’entroterra ricco di sapori genuini e di storia. Per gli appassionati di archeologia non può mancare una visita ad uno dei numerosi nuraghi presenti nell’isola.
Tuttavia, le spiagge sarde sono sicuramente la meta più ambita dai turisti durante l’estate. Ve ne sono tante bellissime e anche molto frequentate. Ve ne presento alcune fra le più belle.
1. Cala Luna
Cala Luna è una spiaggia del Golfo di Orosei con sabbia chiara grossa mista a sassi, l’acqua è limpidissima e il fondale è basso.
Spesso è stata definita la più bella spiaggia del Mediterraneo ed effettivamente è una spiaggia molto particolare. E’ circondata da ripide pareti di roccia e vi sono sei grotte in cui ripararsi dal sole. Per la sua bellezza è stata scelta come set del film “Travolti da un insolito destino” di Lina Wertmuller.
La spiaggia è dotata di un punto di ristoro e si può raggiungere o via mare con i battelli che partono da Cala Gonone oppure per gli amanti del trekking via terra attraverso un sentiero che parte da Cala Fuili o da Baunei.
2. Cala Goloritzé
Si tratta di un’altra spiaggia del Golfo di Orosei vicina a Cala Luna e anch’essa raggiungibile sia via mare che via terra. Anche il sentiero per arrivare a Cala Goloritzé parte da Baunei e il percorso dura circa un’ora e mezza. E’ possibile raggiungerla via mare solamente con imbarcazioni sprovviste di motore.
La spiaggia è caratterizzata da piccoli sassolini bianchi, dalle sue acque turchesi e dalla folta vegetazione circostante. Altri elementi caratteristici sono l’arco naturale proteso verso il mare, una sorgente d’acqua dolce che sfocia in mare e per gli amanti del freeclimb una meravigliosa guglia calcarea alta 143 metri che sovrasta la cala.
Cala Goloritzè è stata prima dichiarata “Monumento Naturale” della Regione Sardegna nel 1993, e poi nel 1995 è divenuta “Monumento Nazionale Italiano“.
3. Cala Brandinchi
Cala Brandinchi è sicuramente fra le più belle spiagge della Sardegna, viene chiamata infatti la “piccola Tahiti” per il colore delle sue acque che ricordano quelle dei Caraibi.
Si trova nella località di Capo Coda Cavallo nel comune di San Teodoro. E’ facilmente raggiungibile sia in macchina che con un bus che parte da San Teodoro, il San Teodoro Beach Bus.
Il basso fondale e i numerosi servizi (bar, punti di ristoro, noleggio ombrelloni e sedie a sdraio) la rendono adatta per le famiglie con bambini. Il fondale è di sabbia chiara molto fine perciò l’acqua è limpidissima e assume varie colorazioni dal verde chiaro al turchese.
4. La Pelosa
La spiaggia della Pelosa del comune di Stintino è situata ai piedi di Capo Falcone, di fronte all’isola Piana e all’Asinara. A nord si può vedere la caratteristica torre seicentesca della Pelosa.
Anche in questa spiaggia l’acqua è cristallina con sfumature di colore che vanno dal turchese all’azzurro. La sabbia è bianchissima quasi accecante.
Essendo sempre molto affollata è consigliabile andare presto al mattino o verso il tramonto.
Vi sono numerosi servizi: bar, ristoranti e un parcheggio. Si può raggiungere in macchina o con il servizio navetta che parte da Stintino.