Città cosmopolita e con un grande spirito di accoglienza, Madrid offre tutto ciò che si possa desiderare o anche solo lontanamente immaginare. Ecco alcune curiosità e differenze tra la vita in Italia e la vita a Madrid.

1. La concezione del tempo

La prima differenza riguarda gli orari: ogni momento della giornata è buono per fare qualsiasi cosa, che sia mangiare, bere o uscire. Non a caso, l’espressione spagnola disfrutar, riassume perfettamente il concetto di godere-divertirsi e che a Madrid è una vera e propria filosofia di vita. I suoi abitanti affrontano tutto con un atteggiamento positivo e rilassato, «disfrutando» del tempo e della vita in generale..così tanto, che sono perennemente in ritardo! Il loro orario di pranzo si aggira intorno alle 14.30-15.00, mentre la cena intorno alle 22.00.

 

2. Metro Madrid

escaleras

Scale della metro | www.20minutos.es

Madrid vanta una delle reti metropolitane più estese al mondo: conta 12 linee principali (funzionanti dalle 6:00 all’1:30), un collegamento tra le stazioni Ópera e Príncipe Pío e 3 linee tranviarie. La linea 8 si estende fino all’aeroporto. Nonostante la rinomata efficienza, va detto che tra un cambio e l’altro gli ascensori sono quasi inesistenti e vi è un notevole numero di scale da fare. Il che può andar bene per mantenersi in forma, ma è alquanto avvilente se si hanno con sé valigie e passeggini. Per i disabili la metro è assolutamente sconsigliata.

3. Nove mesi di inverno e tre mesi di inferno

ll clima di questa città non si può di certo definire clemente! A causa della sua posizione geografica e dalla sua lontananza dal mare, d’estate diventa una vera e propria fornace raggiungendo i 40 gradi all’ombra, mentre gli inverni sono freddi e le temperature minime inferiori ai 4°C.

4. La questione del caffè

leche

 

Café con leche | www.pinterest.com

Rassegnatevi, perché il caffè che berrete qui, non sarà mai come quello italiano. Di seguito, alcuni suggerimenti per evitare brutte sorprese al bar:

Café solo = caffè, nel suo stato più brado
Café largo/corto de café = caffè lungo/corto
Café cortado frio/caliente = caffè macchiato freddo/caldo
Café manchado = latte macchiato
Café con leche = caffè lungo macchiato (una specie di caffelatte)
Café con hielo = caffè con ghiaccio

E non spaventatevi se, guardandovi intorno, adocchierete qualcuno che beve il café con leche a pranzo al posto dell’acqua!

5. Nuove conoscenze

Conoscere qualcuno qui, e in Spagna in generale, implica un un certo contatto fisico: non gli si stringe la mano, ma gli si dà subito un bacio, dal lato opposto a come siamo solitamente abituati noi italiani (a Madrid, quindi, si bacerà l’interlocutore prima sulla guancia destra e poi su quella sinistra). Contemporaneamente, vanno pronunciate frasi del tipo hola; encantada/o; ¿qué tal? E quando qualcuno vi fa questa domanda, non vuole davvero sapere come state (è semplicemente un modo di dire). Sarà sufficiente rispondere con un bien, senza aggiungere altro.

6. Un’avversione verso le parole straniere

Rispetto all’italiano, la lingua spagnola si mostra molto più conservatrice e restia ad accogliere prestiti linguistici. Titoli di film e serie TV (El resplandor= Shining, Anatomía de Grey=Grey’s Anatomy), cibo (hamburguesa=hamburger, perrito caliente=hot dog, palomitas=pop corn), oggetti della vita quotidiana (ordenador=computer, ratón=mouse), nomi di persone famose (el Príncipe Guillermo=il Principe William): gli spagnoli traducono proprio TUTTO! E anche laddove usano parole straniere, le pronunciano in un modo tutto loro: sentirete chiamare il WiFi «uifi» e WhatsApp «Uasapp». Inoltre, la «h» ad inizio parola, generalmente muta in spagnolo, diventa magicamente aspirata se appartiene ad una parola o espressione straniera non tradotta (heavy metal, happy hour, ecc.).

7. Burocrazia, una pesadilla!

Se siete indignati per i tempi della burocrazia italiana in Italia, non avete idea di cosa siano i tempi della burocrazia italiana in Spagna. Carte d’identità, passaporti, legalizzazioni, registrazioni anagrafiche: la carenza di personale e il mancato aggiornamento tecnologico hanno trasformato la rete consolare italiana in una brutta copia di un caotico Comune di provincia.

8. A cosa serve il bidet in Spagna

bidet

 

Usi alternativi | voglioviverecosiworld.com

In realtà, in Spagna il bidet c’è, solo che ha altri inimmaginabili usi che non contemplano l’igiene intima. Il bidet non serve a darsi una rinfrescata, ma per altri scopi, come lavarsi i piedi, sciacquare il costume o pulire le scarpe.

 

9. La forma di cortesia non esiste

Ci si da del tu, esattamente come in italiano, in tutti quegli ambiti di familiarità e confidenza. Ci si da solitamente del tu con i funzionari pubblici, con il proprio medico, con gli estranei, salvo con le persone anziane.

10. Stanza cercasi

sin ventana

 

Stanza senza finestra | www.bookpanorama.com
Se siete alla ricerca di una stanza, preparatevi ad ascoltare il proprietario ammettere candidamente che nella vostra futura stanza non ci sono finestre (i balconi sono rari). Spesso sono molto piccole, ma non per questo più economiche. Sperate, inoltre, che prima del vostro arrivo sia stata eseguita la disinfestazione nell’intero appartamento, per evitare di essere accolti da una o più cucarachas.