Le parole-chiave sono: divertirsi e sperimentare!

Questi i termini adatti ai musei pensati per bambini dove la scoperta si fonde con il divertimento, perché per conoscere, oggi, è necessario unire l’utile al dilettevole; per imparare occorre esaudire la curiosità del bambino e lasciarlo libero di sperimentare, appunto, interagendo con oggetti reali attraverso l’esperienza diretta.

Da questa visione è nato il “metodo Hands-on”, letteralmente “mani sopra”, per cui la dimensione interattiva diventa centrale tra exhibit (macchine interattive), installazioni multimediali, attività ludiche o percorsi creativi.

Ma i veri protagonisti di questo metodo sono i 5 sensi, risvegliati e riscoperti tramite il gioco.

Procediamo , quindi, con una rassegna dei principali musei per i bambini in Italia, lungo tutto lo stivale.

VALLE D’AOSTA

Alpi dei ragazzi (Bard)

Il polo museale di Forte di Bard dedica ai più giovani un grande spazio ludico interattivo che simula la scalata del Monte Bianco. In un affascinante percorso tra 9 sale a tema, i ragazzi (ma anche gli adulti) possono scoprire ogni aspetto della montagna e dell’alpinismo.

E per chi si ferma qualche giorno in più nelle vicinanze, non dimentichiamo che per tutta la famiglia il Forte ospita il grande Museo delle Alpi: un “viaggio” multimediale lungo 29 sale alla scoperta dell’universo fisico, geografico e simbolico delle Alpi. 

PIEMONTE

MA Museo A come Ambiente (Torino)

Interamente dedicato alle tematiche ambientali, la dimensione interattiva, ludico e sperimentale è assolutamente di casa. Il Museo si rivolge a tutta la famiglia e a un pubblico di ogni età che abbia voglia di conoscere “giocando”.

In questo spazio museale, la scoperta del mondo che ci circonda avviene attraverso le 5 macro sezioni, Energia, Acqua, Rifiuti, Trasporti, Piccolissimo e offre diversi livelli di esplorazione in base all’età.

LOMBARDIA

Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci (Milano)

È una grande scatola che racchiude tanti “mattoncini colorati”: a ogni visitatore spetta il compito di incastrarli in base ai suoi interessi e all’età. Il Museo è infatti organizzato in dipartimenti tematici – Materiali, Trasporti, Energia, Comunicazione, Leonardo Arte&Scienza, Nuove Frontiere, Scienze per l’infanzia – che favoriscono la scelta di percorsi liberi e indipendenti.

Ogni sezione ospita attività educative, workshop, progetti sempre nuovi (grazie al lavoro di studio e ricerca dei dipartimenti) e laboratori interattivi. 

Museo del Giocattolo e del Bambino (Cormano Milano e Santo Stefano Lodigiano)

Qui la magia dei “vecchi” giocattoli invade le sale in un tuffo nel passato tra bambole, pupazzi, soldatini, casette, carretti e automobiline che raccontano brandelli di storia, dal 1700 al 1950.

VENETO

Collezione Peggy Guggenheim (Venezia)

In questo museo, in particolare ogni domenica, i piccoli visitatori sono accompagnati in un tour del museo focalizzato sui quadri del XX Secolo, a cui segue un laboratorio nella biblioteca o nel giardino delle sculture. Si parte da una tecnica, un movimento, un gioco e lo si “trasforma” in pratica liberando la creatività. 

FRIULI VENEZIA GIULIA

Science Centre Immaginario Scientifico (Trieste)

Questo centro è basato sulla concezione dell’apprendimento attraverso il gioco, il Museo mette al primo posto l’interattività e sfrutta un mix di tecnologie per creare percorsi tematici. Le tre sezioni all’interno – Fenomena, Kaleido e Cosmo – ospitano collezioni, exhibit, grandi schermi e installazioni multimediali.

LIGURIA

La Città dei Bambini e dei Ragazzi (Genova)

Nata nel 1997 in collaborazione con La Cité des Enfants di Parigi, la Città dei Bambini è un grande spazio che si rivolge ai bambini dai 2 ai 12 anni e alle loro famiglie. Sulla scia delle migliori esperienze europee, qui si scoprono i misteri di scienza e tecnologia giocando. Ben 90 installazioni interattive scandiscono la visita.

TOSCANA

Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio (Firenze)

Da ormai oltre 10 anni, l’icona di Firenze, il Palazzo Vecchio (o Palazzo della Signoria) ospita nella reggia di Cosimo I e, in parte, nei Quartieri Monumentali il Museo dei Ragazzi. Qui non dominano le ultime tecnologie ma il fascino della storia prende vita tra racconti animati, teatri a misura di bambino, atelier, giochi di ruolo e percorsi segreti in compagnia dei personaggi della corte. 

LAZIO

Explora – Il Museo dei Bambini (Roma)

Qui non vengono proposte visite guidate perché si sostiene il valore della scelta autonoma dei piccoli ospiti che hanno a disposizione circa due ore per girovagare nella città a misura di bambino ricostruita al piano terra del padiglione.

CAMPANIA

Science Centre – Città della Scienza (Napoli)

Dedica un’intera sezione (di 700 mq) interamente al suo piccolo pubblico. Una sorta di museo per i più giovani dentro quello per i visitatori di ogni età.