Provo, da sempre, grande ammirazione nei confronti di quelle persone che in pochi minuti riescono a disegnare un paesaggio o un soggetto dalla testa ai piedi, con tanto di dettagli. Non so quanto ci metta esattamente Daniel Cuello, ma il risultato è sorprendente.

Trasferitosi in Italia all’età di otto anni, Cuello ha iniziato a disegnare quand’era ancora bambino e continua a farlo tutt’ora, unendo la passione per il disegno alla voglia di raccontare ciò che succede attorno a lui. Sulla pagina ufficiale è possibile vedere i lavori dell’artista argentino e perdersi nei luoghi che Cuello riproduce nei minimi dettagli.

Nella sezione “Personaggi” troviamo ritratti di persone comuni, che potrebbe capitarvi di incontrare per strada o sotto l’ombrellone (è presente, infatti, una sottosezione dedicata all’estate). I disegni sembrano quasi delle caricature, ma i gesti riprodotti sono del tutto ordinari.

Personaggio | Daniel Cuello

Personaggio | Daniel Cuello

La sezione “Momenti di vita reale”, come risulta chiaro leggendo nome scelto dall’artista, è un contenitore in cui Cuello ha inserito situazioni da lui vissute e disegnate. Le vignette fanno sorridere, perché riproducono i piccoli drammi quotidiani che conosciamo bene, traducendo in immagini la frustrazione che ci assale in determinati contesti.

Il copripiumino | Daniel Cuello

Il copripiumino | Daniel Cuello

Non mancano, inoltre, alcuni disegni da cui traspare una critica ai mass media e i personaggi che fanno parte del nostro panorama culturale, siano questi reali o immaginari. La vignetta “Prima serata”, ad esempio, ritrae un telespettatore vestito alla Fantozzi, seduto comodamente sulla poltrona di casa. Cuello illustra l’effetto della televisione, una scatola mostruosa da cui escono tre tentacoli, sul cervello di chi la guarda.

Prima serata | Daniel Cuello

Prima serata | Daniel Cuello

Se i panettoni  e pandori esposti sugli scaffali del supermercato hanno già risvegliato in voi lo spirito del Natale, potete dare un’occhiata alla sezione “Illustrazioni natalizie”, dove trovate Babbi Natale in pensione al bancone del bar e bambini capricciosi. Senza, però, dimenticare che il Natale, oltre alle vacanze, alle lucine colorate e alle altre cose che tanto ci mettono di buon umore, porta con sé anche gli infiniti avanzi dei dolci natalizi che saremo costretti a mangiare fino all’Epifania.

Il rituale di fine Natale | Daniel Cuello

Il rituale di fine Natale | Daniel Cuello

Per scambiare due chiacchiere con Daniel Cuello potete fare un salto al Lucca Comics da venerdì 30 ottobre a domenica 1 novembre. L’artista sarà allo stand Baldini&Castoldi per presentare il suo nuovo libro «Indovina che Tiberio viene a cena». Per maggiori informazioni riguardo ai biglietti d’ingresso, consultare il sito ufficiale del festival.