Lo scorso marzo stavo cercando un libro da tradurre per la tesi di laurea, e così ho deciso di fare un salto alla Bologna Children’s Book Fair, la fiera del libro per ragazzi che si tiene ogni anno a Bologna.

Volevo trovare un libro che fosse possibile analizzare da una prospettiva di genere, o nel quale ci fosse un ribaltamento dei ruoli standard a cui, purtroppo, siamo abituati.

Ho girato i vari padiglioni chiedendo ai rispettivi rappresentanti se avessero un libro che non presentasse alcuno stereotipo di genere e, con mia sorpresa, ho ricevuto solo risposte negative.

Mi stavo dando per vinta, quando sono finita al padiglione svizzero, dove la rappresentante della casa editrice Orel Füssli Verlag mi ha mostrato Da bist du ja!, uno dei libri illustrati di Lorenz Pauli. Il racconto mi ha colpito sin dalla prima pagina, e nonostante non fosse esattamente il libro che stavo cercando, ho deciso di comprarlo.

È un libro di poche pagine, con delle bellissime illustrazioni ad opera di Kathrin Schärer, con la quale Pauli collabora da diversi anni, e parla dell’amore. I due protagonisti non sono animali realmente esistenti, ma sono frutto dell’immaginazione dell’autore.

Da bist du ja! | Illustrazione di Kathrin Schärer

Da bist du ja! | Illustrazione di Kathrin Schärer

Nella versione originale in lingua tedesca, i personaggi non presentano una caratterizzazione di genere; l’autore ha infatti scelto di usare l’articolo das, l’articolo determinativo neutro. Nella traduzione italiana, invece, era necessario che io scegliessi uno dei due generi, visto che il genere neutro nella lingua italiana non esiste.

Avendo iniziato a lavorare sul testo originale, ho deciso di andare a fare due chiacchiere con l’autore, e ci siamo incontrati vicino a St. Gallen, in Svizzera. Era un sabato pomeriggio, Pauli stava presentando i suoi libri in un asilo e, dopo una piccola festa organizzata per i bambini, abbiamo parlato di Da bist du ja!

Mi ha spiegato che la scelta dell’articolo neutro è stata una scelta ragionata: i libri non sono rivolti solo ai bambini, ma anche agli adulti, e la mancata caratterizzazione di genere permette a qualsiasi lettore di identificarsi con i personaggi del racconto. La relazione tra i due protagonisti, infatti, potrebbe essere tanto intesa come rapporto tra genitore e figlia/o, quanto rapporto tra due amanti.

Con i disegni di Schärer sullo sfondo, Da bist du ja! indaga il tema dell’amore attraverso le domande e le risposte dei personaggi, che si chiedono in che modo esso inizi e spiegano quale sia il segreto per coltivare qualcosa di tanto grande e misterioso.

Da bist du ja! | Illustrazione di Kathrin Schärer, testo di Lorenz Pauli

Da bist du ja! | Illustrazione di Kathrin Schärer, testo di Lorenz Pauli

La passione per la letteratura per l’infanzia è nata in Pauli quando l’autore lavorava come maestro d’asilo: non soddisfatto dei libri che trovava sugli scaffali di librerie e biblioteche, ha deciso di mettere lui stesso nero su bianco le storie che inventava lavorando con i bambini.

Lo scrittore è nato e cresciuto a Berna, capitale della Confederazione Elvetica. In Svizzera si parlano quattro lingue: l’italiano, il francese, il tedesco e il romancio. Il tedesco è la lingua ufficiale in 17 dei 26 cantoni, ma lo Schwitzerdütsch (tedesco svizzero) è estremamente diverso dal tedesco parlato in Germania, e varia tantissimo a seconda di dove ci si trova.

A Berna, ad esempio, si parla il Bärndütsch, dialetto in cui Lorenz Pauli ha riscritto Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, che in svizzero tedesco si intitola Der Chly Prinz.

Al momento è possibile leggere un solo libro di Pauli in italiano: Pippoloteca??? La biblioteca delle meraviglie, tradotto da Pietro Jellinek. Per chi conosce altre lingue, invece, un maggior numero di racconti è disponibile nella versione inglese e francese.

Qui trovate il sito web dell’autore, in lingua tedesca. Se invece volete semplicemente guardare le illustrazioni di Kathrin Schärer, cliccate qui.

Consiglio a tutti una visita alla Bologna Children’s Book Fair: si trovano libri davvero interessanti e, se non vi piace la letteratura per l’infanzia, potete sempre dare un’occhiata i lavori degli illustratori, ce n’è per tutti i gusti. L’edizione di quest’anno si terrà da lunedì 4 a giovedì 7 aprile 2016, potete consultare il programma a questo indirizzo.